Istrionico, tanto potente e sicuro nel dar anima e corpo ai suoi personaggi, quanto fragile e sensibile nella vita privata. Era l' 11 agosto di cinque anni fa, quando Robin Williams, si tolse la vita lasciando il mondo dello spettacolo e milioni di fan nello sgomento. Aveva 63 anni, molti problemi di salute e di dipendenza superati, ma una malattia degenerativa da affrontare. forse troppo per colui che era considerato il pagliaccio ribelle di Hollywood, il professore che tutti avremmo voluto avere e che si fece conoscere nell'Attimo Fuggente. Il mammo babysitter di Mrs. Doubtfire, Capitano Uncino al cinema, il fidanzato alieno per la TV in Mork e Mindy. L'attore da Oscar di Will Hunting Genio Ribelle. Una carriera costellata di successi, una popolarità meritata, la risata e l'allegria le sue armi di seduzione. Per il magazine Empire, lui è stato tra le cento star del cinema più importanti di sempre, per l'Entretainment Week uno dei 25 migliori attori di tutti i tempi, comico, doppiatore e produttore cinematografico. Quegli occhi piccoli, color ghiaccio, e quel sorriso, un misto di dolcezza e malizia, hanno saputo raccontare i 1000 volti dell'America. Anche quella in guerra.