Vasco Rossi lancia la sfida ai bagarini online. Il concerto evento del 1° luglio, Modena Park, sarà infatti l’occasione per cercare di arginare il fenomeno del secondary ticketing attraverso una serie di misure, a partire dai tagliandi più costosi, che verranno venduti a lotti e non tutti subito. I fan dovranno registrarsi non solo on line su Vivaticket, ma per la prima volta anche in tutti i punti vendita fisici. E ancora, ogni acquirente avrà la possibilità di fare al massimo due transazioni con la carta di credito, ciascuna da sei biglietti. Cosa accade a chi non può andare al concerto e vuole rivendere il biglietto? “Se succede un inconveniente, una malattia, un amico che non può venire, rivende il biglietto. Pazienza. È un fatto occasionale. È un fatto non professionale. Noi vogliamo impedire che ci sia l’uso professionale dei biglietti e che, quindi, ci siano delle speculazioni in danno degli artisti e del pubblico”. La polemica sul secondary ticketing si è riaccesa con i biglietti degli U2. Contro la rivendita a prezzi maggiorati, la Siae ha presentato un ricorso d’urgenza al tribunale civile di Roma. “Noi chiediamo che il magistrato blocchi la vendita di questi biglietti a prezzi folli, con una speculazione evidente, sui siti del mercato secondario”. Il Ministro della cultura Franceschini ha chiesto piena luce sulla vicenda U2 e ha ricordato che le pene per il bagarinaggio elettronico previste dalla legge di bilancio saranno operative con i decreti attuativi in fase di redazione.