Sento dire che su quella carretera nera stai tornando verso casa stasera, e manca poco. Mi farà male, so quello che sale, e sai tu quello che gli occhi sanno, molto più delle parole sanno; è la storia della nostra vita, l'amore giura e scongiura un momento, ma dopo è tradimento e gli occhi sanno di più. A mano a mano che sale su per l'altopiano la mia corriera sbuffa, raglia, corre, frusta l'aria e intorno manda fiamme, lampi nella notte in arrivo. Meglio così altrimenti se ne vanno i giorni fra mancanza e silenzio, litigi e tradimento, perdono e pentimenti... che noia! Ma guarda tutti quelli laggiù, come ballano e si baciano, con che sguardi s'ingannano, per un'occhiata così anche tu m'hai desiderata, e allora sono tornata. Allora sono tornata. E vengo a dirti che in mezzo a quest'arsura, in questa notte scura, scura, con la polvere e il caldo che sconfigge la passione, trafigge, illude, distrugge, ma se perdona, perdonerà anche me. Dal buio in fondo qualcosa si avvicina piano, sento l'asma di un motore lontano, mi farà male vederti, ma fanno già festa i cani del mio cuore. Meglio così altrimenti se ne vanno i giorni fra lontananza e silenzio, litigi e tradimento perdono e pentimenti... che noia! Ma guarda tutti quelli laggiù, come ballano e si baciano, con che sguardi s'incatenano, per un'occhiata così. Anch'io ti ho desiderata, e allora sono tornata. E allora sono tornata. Farfalle, farfalle, è il segno dell'estate, arrivano le rondini, appaiono le fate. Farfalle, farfalle, l'aria dell'estate.