"In fisica quantistica di continuo si formano coppie di particelle. Il loro destino è d'incontrarsi e scomparire, l'una nell'altra. Lo stesso accade quando due persone s'innamorano". "Io non credo che tu voglia di vivere tutta la vita in una roulotte vero Roy?" "Secondo me, personalmente, non si fidano degli adulti, ma come molti giovani d'oggi, hanno difficoltà a fidarsi degli adulti, giustamente, anche perché crescendo impari che questa idea di perfezione che hai dei tuoi genitori, degli adulti, come se gli adulti avessero capito tutto, o almeno avessero capito molto della vita. Poi crescendo ti rendi conto, divenendo un adulto, che nessuno ha capito proprio niente, mettiamola così. Ed è un imparare crescendo, imparare negli anni. E quindi penso che questi personaggi l'abbiano capito anche molto da giovani". "Non vedo l'ora di vedere tutte le foto che hai scattato oggi. Ce n'è una in cui sono venuta bene?" "Diciamo che questi due personaggi erano stati scritti in un modo diverso da come poi noi li abbiamo raccontati sul set. Abbiamo fatto un grande lavoro con Ben e con Bella a cercare di dare una vita speciale a questi personaggi sul film e abbiamo cercato di restituire quello che un po' vediamo nella società di oggi, ovvero dei ragazzi che comunque sono animati da conflitti importanti, che hanno difficoltà nel trovare il loro posto nel mondo e che nonostante diversi ostacoli poi invece riescono a coronare i loro successi, quindi in qualche modo il messaggio era quello di una rinascita, anche dopo una grande sofferenza". "Tu non eri con me". "Non può essere applicato al nostro mondo perché, gli esseri umani sono molto più complicati".