Forse moriremo tra poco noi due. Voglio sapere cosa si prova prima di andarmene. Arya, io... La scorsa settimana aveva collezionato vari record, tra i quali ne spiccava uno in particolare, per la prima volta nella storia della TV italiana, l'episodio di una serie internazionale aveva raccolto più ascolti nella sua versione originale e sottotitolata, rispetto a quella doppiata in italiano. Una tendenza che si è confermata nella terza puntata in lingua originale del Trono di Spade e non è la sola, la feroce battaglia di Grande Inverno contro il Re della Notte ha infatti fatto registrare 947.000 spettatori medi, un nuovo record di ascolti che supera il sorprendente dato del debutto che era stato di 925.000 spettatori medi. Nel frattempo il secondo episodio della saga in versione originale, nei sette giorni di programmazione ha raggiunto quota 1.293.000 spettatori Medi, cifre più alte di quelle registrate del primo episodio in lingua originale. Se fosse tutto vero, saresti l’ultimo erede maschio nato da Casa Targaryen, il trono di spade sarebbe tuo. Anche l'attesa per l'arrivo dell'Armata dei non morti a Grande Inverno, al centro del secondo episodio in italiano è stato un successo che ha confermato con 455.000 spettatori medi, l'audience della puntata di esordio della scorsa settimana. È una vera e propria febbre la passione senza precedenti per la serie che viene trasmessa in esclusiva su Sky Atlantic. Sempre più incerta e avvincente, la lotta per il trono di spade promette nuove sorprese che scopriremo settimanalmente nel corso della stagione finale. Nel frattempo, grazie alla scelta di Sky di puntare sulla lingua originale sottotitolata, in contemporanea con la messa in onda negli Stati Uniti, il pubblico italiano può godersi al massimo l'orizzonte internazionale di prodotti di qualità, anni fa impensabili.