"Mancherà, ovviamente, qualche star. Gli attori in sciopero iscritti alla SAG che hanno partecipato a produzioni che hanno a che fare con gli studios, o con piattaforme, non potranno essere presenti. Saranno presenti, o almeno ce lo auguriamo, invece, gli attori che hanno lavorato in produzione completamente indipendenti, e sono tante a Venezia, quindi ci auguriamo che il tappeto rosso non sia così sguarnito come nei giorni precedenti, qualcuno aveva ipotizzato. Non sarà una mostra autarchica, sarà, come sempre, una mostra largamente rappresentativa del cinema contemporaneo". Così, il Direttore Artistico, Alberto Barbera, insieme al Presidente della Biennale Roberto Cicutto, presenta la Mostra Internazionale del Cinema di Venezia numero 80. 23 film in concorso per il Leone d'Oro, sei sono italiani. Apre Comandante, di Edoardo De Angelis, con Pierfrancesco Favino. Film che sostituisce Challengers, di Luca Guadagnino, precedentemente annunciato che non sarà alla mostra, a seguito delle decisioni prese dalla produzione. Matteo Garrone partecipa con Io Capitano, mentre Saverio Costanzo firma Finalmente l'Alba. In gara anche Enea, opera seconda di Pietro Castellitto, Lubo di Giorgio Diritti e Adagio di Stefano Sollima. In quota nomi che pesano dall'oltreoceano, tra gli altri Sofia Coppola, Bradley Cooper e Michael Mann. Mentre, fuori concorso, ci sono anche Woody Allen e Roman Polanski.