"Certo che il leader era Dino Zoff, che durante il silenzio stampa parla lui. Non era uno che parlava molto, ma due parole, lui aveva personalità, carisma e quindi metteva a posto tutto. Come io penso che una leadership forte ce l'aveva Marco Tardelli, Claudio Gentile. Sicuramente erano caratteriali, molto forti da quel punto di vista. Ma Paolo, tecnicamente, era bravo, perché era quel tipo di giocatore, che tu gli volevi bene, perché ti aiutava, perché sapevi che poi nel costruire, lui poi andava a finalizzare tutto il tuo lavoro. E poi perché era una bella persona. Per quello quindi gli vogliamo bene.