In sei mesi siamo riusciti a fare veramente tante cose. Non voglio parlare di miracoli perché non è nella natura dell'uomo fare miracoli, però veramente ci siamo impegnati tanto e, soprattutto, in un periodo in cui credo che abbia piovuto in Lombardia come mai nella storia precedente. Quindi situazioni complesse, difficili. Sapevamo, avevamo messo in conto tante difficoltà perché ci muoviamo in un parco vincolato, importantissimo. Devo dire onestamente che le cose, nonostante il meteo, sono andate bene. Siamo riusciti a fare la bella figura di consegnare l'autodromo a FIA una settimana prima della data che era giustamente prevista dalle norme e adesso, ovviamente, aspettiamo che il pubblico ma soprattutto i piloti possano apprezzare, dal punto di vista tecnico, le qualità di questa pista, di questo circuito in cui la pista è stata totalmente rinnovata. Non è stata una riasfaltatura, stiamo parlando proprio di una...é stata tolta tutta la struttura della pista arrivando sino alla fondazione, perché naturalmente bisognava bonificare appunto la fondazione, tutta la parte argillosa, per evitare che ci possano essere allagamenti in futuro, anche perché noi riteniamo che questa pista possa restare e durare per tanti, tanti, tanti anni.