Un finale, anzi, una finale degna di un perfetto thriller fantapolitico dal sapore vagamente British. Già, perché mentre Boris Johnson viene accompagnato alla porta di Downing Street, dai suoi ex Fedelissimi, proprio nel momento in cui il quasi ex primo ministro rassegna le sue dimissioni da leader dei Tories, a Wimbledon in finale ci va la tennista Elena Rybakina e fin qui niente di particolare. Se non che Elena kazaka d'adozione dal 2018 è nata a Mosca in Russia. La stessa Russia bandita dalle principali competizioni sportive, insieme alla Bielorussia come conseguenza del conflitto in Ucraina. E tra le competizioni in questione, c'è il prestigiosissimo torneo di Wimbledon, fiore all'occhiello del tennis mondiale. Una decisione presa ufficialmente il 20 aprile scorso quando lo All England Club scelse di non ammettere al torneo gli atleti russi e bielorussi ribadendo la ferma condanna per l'intervento militare russo già espressa dal Governo di Londra, guidato ora come allora da Boris Johnson, anche se in condizioni decisamente diverse. Chissà se lo sconfitto Boris sceglierà di vedere la finale femminile di Wimbledon tra la kazaka Rybakinaa e la tunisina Ons Jabeur, in televisione. Ma per lui, la partita è già finita. Nessuna possibilità di annullare l'ultimo match point. coltellacci Sky TG24.