"Non abbiamo alternative; il costo, il costo dell'energia, in particolar modo del metano, è troppo elevato. Siamo passati da una bolletta di 60 ad una di oltre 200mila Euro". É evidente la amarezza di Simone Carresi presidente della IVV di fronte ad una decisione inevitabile. Con il prezzo del metano ormai fuori controllo, l'industria vetraria valdarnese non può far altro che sospendere la produzione, almeno fino al 31 dicembre. "La bolletta relativa al mese di agosto che sfiorerà sicuramente 300mila Euro. Si capisce che chiaramente il costo dell'energia va a rappresentare oltre il 50% del nostro fatturato mensile". Il futuro è buio cassa integrazione per 13 settimane in parte a zero ore, in parte a rotazione per i 51 dipendenti e soci della Cooperativa: con il paradosso che lo stato di salute dei conti e degli ordinativi sono eccellenti. "Noi abbiamo ordinativi in crescita di oltre il 35%. Tuttavia, dovremmo fare un ritocco di un ulteriore 40% che non potrebbe essere sopportato dal mercato". É meglio chiudere? "Quindi, meglio chiudere temporaneamente, abbiamo cercato di anticipare, per quanto possibile la produzione per evadere gli ordini in essere". Vetreria artistica di qualità la IVV ha 70 anni di storia alle spalle; una delle poche vetrerie rimaste a produrre in Italia, oltre al comparto di Murano. Ma se per Murano, il Ministero dello Sviluppo Economico, nei mesi scorsi, ha stanziato 5 milioni sotto forma di contributi a fondo perduto, qui non è arrivato alcun aiuto concreto se non un credito di imposta. "La legge finanziaria dello scorso anno è intervenuta su tutta la ceramica artistica nazionale, mentre per il vetro è stato soltanto individuato il comparto di Murano. Penso che, anche per quanto riguarda la distorsione alla concorrenza, sia chiaramente un fattore molto grave. Abbiamo bisogno di raddoppiare almeno il credito di imposta e di prevedere una rateizzazione delle bollette come è essenziale un tetto del prezzo del metano. L'impegno è quello di riaprire, anzi se fosse possibile, riaprire anticipatamente rispetto agli obiettivi che ci siamo dati".