Digitalizzare intere città, innovare e creare centri intelligenti connessi e tecnologicamente rivoluzionari, migliorare la qualità della vita delle persone e delle aziende sul territorio, farlo grazie anche all'intelligenza artificiale. Insomma, vere e proprie smart cities, città smart, come quelle pensate da Huawei, che, attraverso la sua iniziativa “Smart City Alliance” e alla sua ricerca, propone nuovi modelli e nuove visioni per quelle che potrebbero essere le metropoli di domani. “Ci sono dei paesi, anche al di fuori dell'Europa, che stanno correndo e correndo parecchio. Migliorano i propri processi produttivi, migliorano i costi del prodotto, migliora l'efficienza, e se noi non procediamo in questa direzione rimarremo indietro”. Infrastrutture, trasporti, turismo, sport, servizi, scuole e sanità: un mondo interconnesso grazie anche e soprattutto alla tecnologia 5G. Una città del futuro che avrà la possibilità di osservare l'ambiente cittadino con occhi e sensori e fornire, rilevare ed elaborare dati ed algoritmi per aiutare la pubblica amministrazione in quello che viene definito un nuovo ecosistema digitale. “Siamo in Italia da 15 anni e intendiamo restare e continuare ad investire”. In occasione del roadshow dedicato al progetto “Smart City for Intelligent Life”, il numero uno di Huawei Italia, Thomas Miao, scruta così il futuro e guarda al progetto che riguarda l'Italia. “Siamo qui in Italia da 15 anni. In Italia il mercato è aperto, trasparente e collaborativo. Non abbiamo mai visto l'Italia chiuderci le porte e non abbiamo mai visto una chiusura da parte del Governo, delle istituzioni o delle imprese. Siamo convinti che lavoreremo ancora con i nostri partner qui per altri 15 anni”.