Stiamo collaborando con l'Agenzia spaziale americana al progetto Artemis che prevede la costruzione della tecnologia chiave, in Italia e nel resto d'Europa, che contribuirà a questo esaltante ritorno insieme sulla Luna. Questo significa che l'Europa è il cuore del progetto globale di esplorazione spaziale. L'Italia ha una lunga storia in fatto di esplorazione spaziale, un percorso fatto di grandi successi e ha già dato un contributo fondamentale alla costruzione della stazione spaziale internazionale. Oggi l'industria italiana ha appena consegnato una parte del terzo veicolo Orion, quello che riporterà gli astronauti sulla Luna. Inoltre, sempre l'industria italiana sarà leader nella fornitura di pezzi fondamentali della Lunar Gateway, la stazione orbitante attorno alla luna destinata a diventare il prossimo avamposto umano nello spazio. Oggi gli uomini vivono e lavorano attorno alla stazione spaziale internazionale. Mandiamo robot sulla superficie di Marte e sulla Luna per preparare il terreno al nostro ritorno. Inoltre stiamo pianificando il primo viaggio di andata e ritorno sul pianeta rosso, una missione in grado di riportare campioni di suolo marziano, una sorta di prova generale per il primo invio di astronauti sul pianeta. Anche in questo caso l'Italia gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo della parte robotica. Società come Thales Alenia Space e Leonardo stanno lavorando a tutte queste missioni.