Ultimi preparativi per il taglio del nastro della decima edizione della maker faire edizione europea, organizzata dalla Camera di Commercio di Roma. "Mai, come in questo decennio, abbiamo capito che l'innovazione cambia la nostra vita, cambia anche la nostra percezione del futuro". Questo anno grande spazio al metaverso con un obiettivo di scoprirne i contenuti e le potenzialità, ma anche ambiente e lavoro. "Così, il tempo libero, la salute la cultura, la musica. Voglio dire, non c'è un aspetto che non sia stato contaminato dalle innovazioni". Tra gli stand, si potranno toccare con mano invenzioni destinate ad entrare nella nostra vita quotidiana, come è successo già in passato, e prototipi da sviluppare. Tra gli obiettivi della fiera, infatti, c'è anche quello di permettere alle startup degli Inventori di entrare in contatto con il mondo delle imprese e degli investitori italiani ma anche stranieri. "Abbiamo portato circa un centinaio di operatori dall'estero selezionate nei nostri uffici dell'ICE, dalle ambasciate, 34 Paesi e all'estero siamo particolarmente apprezzati nella aerospazio, in tutte le applicazioni della robotica industriale, in tutta l'automazione industriale. L'Italia è un leader mondiale". Teatro della maker, anche questo anno, è l'ex Gazodromo di Roma. "Roma ed il Lazio sono la città è la regione in Italia con il maggior numero di startup, oltre 1400". E proprio qui ENI, in questi giorni, inaugura il Tecnopolo dedicato all'innovazione e alla ricerca. "É anche uno spazio per noi per rafforzare partnership, cooperazioni, con università e aziende per portare avanti esempi di ricerca di filiera, ricerca applicata in ambito industriale per la decarbonizzazione".