"Il motivo per cui acquisto Twitter? È perché è importante per il futuro della civilizzazione, avere una piazza comune digitale dove si può dibattere su idee diverse, senza ricorrere alla violenza." Conferma dunque le sue intenzioni Elon Musk, il miliardario patron di Tesla e Space X, che con ogni probabilità, a meno di un'ennesima, incredibile giravolta, tra poche ore finalizzare l'acquisto del Social che cinguetta per 44 miliardi di dollari. Un'operazione, continua Musk, che viene effettuata, parole sue, per cercare di aiutare l'umanità, con umiltà e nella consapevolezza che fallire è una vera possibilità. Il miliardario che si è fatto riprendere mentre entrava nella sede di Twitter a San Francisco, con un grande lavandino in mano e ha cambiato la sua biografia in "Chief Twit", una sorta di Capo Twitter, prova anche a rassicurare gli inserzionisti, preoccupati dalla possibilità che vengano allentati i controlli per la moderazione dei contenuti, con la conseguenza di far diventare la piazza virtuale, un luogo fuori controllo. Ipotesi neanche troppo campata in aria, considerato che dopo il passaggio alla nuova proprietà, si prospetta un taglio della forza lavoro, poi frettolosamente smentito, di oltre il 70%. Dopo un tira e molla durato mesi, Musk si impegna dunque a rispettare i tempi dettati dalla giustizia americana: secondo quanto stabilito dal Tribunale del Delaware, l'acquisizione, con un prezzo considerato elevatissimo rispetto al valore reale del social network, deve essere chiusa entro la sera di venerdì 28 ottobre.