"Noi facciamo i Darwin Day non per nostalgia o per attaccamento, ma perché è una figura scientifica particolare di un uomo che fu un grande analitico, un grande osservatore di dettagli. Perché poi l'evoluzione è fatta di tante diversità no, di tante diversità individuali di specie. Ma poi da quelle osservazioni riuscì a trarre una teoria molto generale, al punto che, a differenza di altre teorie, abbraccia i fossili. Quindi fenomeni che riguardano i milioni di anni fa, ma anche quello che accade in laboratorio in un batterio, oppure quando un virus ci attacca e ci fa ammalare. Quella dinamica è una dinamica darwiniana, quindi riguarda scale temporali e fenomeni molto diversi tra di loro". .