Da sempre Smau significa innovazione e anche quest'anno, come da tradizione, la fiera milanese della tecnologia ha ospitato 150 tra le più promettenti startup italiane che hanno presentato le proprie idee sia al grande pubblico, ma soprattutto alle aziende sempre più interessate a sviluppare tematiche come l'intelligenza artificiale, la sostenibilità, la blockchain, l'identità elettronica. Queste le idee che abbiamo apprezzato di più: HM Drive spin-off del Politecnico di Milano propone degli occhiali trasparenti per creare interfacce virtuali sui veicoli, dalle auto sportive sportiva i trattori. "Questo permette di mostrare informazioni utili al conducente sempre nel campo di vista senza distrazioni ed occlusioni." CShark è invece una startup attiva nei settori dell'intelligenza artificiale e dell'aerospazio. "Creiamo telecomandi spaziali, quindi satelliti e abbiamo intelligenze artificiali capaci di rendere smart e connesso qualunque dispositivo." Quella proposta da Alba robot è invece una sedia smart che all'interno di una flotta è in grado di spostarsi da sola per trasportare anziani o persone con mobilità ridotta all'interno di grandi spazi. Negli aeroporti, nelle stazioni, nei centri commerciali, nei villaggi. "Io posso approntare il veicolo, arrivo in aeroporto, lo trovo che mi aspetta, faccio vedere la carta d'imbarco, e il veicolo solo mi porta fino al gate." Pradella startup innovativa bergamasca, che si era già fatta notare per le sue panchine smart, ha invece presentato delle rastrelliere che permettono di ricaricare le biciclette sfruttando l'energia eolica e solare. "Serve per tutte quelle situazioni dove non abbiamo la corrente a disposizione, vogliamo infrastrutturare una ciclovia in zone dove appunto non abbiamo la corrente a disposizione e poi anche perché ci piace il concetto green' di caricare le biciclette con il sole e col vento." Infine Blumit propone una soluzione per monitorare a distanza sia chi lavora in solitaria in posti ad alto rischio sia Persone anziane non del tutto autosufficienti attraverso un monitoraggio ambientale e senza contatto effettuato con dei sensori. "Abbiamo creato un prodotto nuovo che lavora praticamente nella possibilità di rilevare dati tipo battito cardiaco piuttosto che respiro, la caduta o la sedentarietà piuttosto l'inutilizzo magari per tanto tempo del di alcuni punti importanti per la vita della persona." Questo è un momento cruciale per l'intero ecosistema dell'innovazione ci spiegano gli organizzatori di Smau con le imprese che guardano sempre più alla sinergia con le startup come chiave per rispondere ai propri fabbisogni tecnologici.