Un investimento di 30 miliardi, tra il 2021 e il 2025, nelle elettrificazione e nei software, è questo il piano previsto dal gruppo Stellantis. Una comunicazione fatta dal CEO Carlos Tavares, che ha anche confermato, che l'obiettivo del gruppo è di portare le auto elettrificate, a rappresentare il 70% delle vendite in Europa e il 40% negli Stati Uniti, il tutto entro il 2030. Un progetto ambizioso che necessita della presenza di "Gigafactory", per la realizzazione di batterie e componenti elettronici, un fabbisogno che sarà soddisfatto grazie a cinque fabbriche, situate tra l'Europa e il Nord America. Tra le location indicate dal CEO, c'è anche l'Italia, infatti, il terzo impianto europeo, dopo quelli di Francia e Germania, si troverà a Termoli. Un segnale forte e che indica quanto il gruppo voglia continuare ad investire nel Bel Paese. La scelta di riconvertire lo stabilimento di Termoli, in provincia di Campobasso, non è un caso. L'impianto industriale, nato negli anni '70 e che comprende 2500 dipendenti, rappresenta una scelta di unione tra passato e futuro. Una riconversione, che non si sa ancora se avverrà in toto o se la produzione di batterie verrà affiancata a quella dei motori termici. Il futuro è rappresentato dal elettrico, per Stellantis è più che chiaro e nel processo di elettrificazione ci siamo anche noi.