Il Trono di Spade 8, Kit Harington racconta Jon

27 apr 2019
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Lord comandante, e tu chi sei? Jon Snow. Tu chi sei? Il trono di spade ha fatto parte dei miei vent'anni, è durato un decennio. E' raro trovare un fantasy completamente originale, di solito si cerca ricopiare qualcosa e modificarlo, il Trono di Spade ha portato in TV qualcosa di assolutamente originale. Per me rappresenta l'apice e l'innovazione nel drama. Il mio primo giorno sul set è stato al Castello nero, la mia prima scena è stata molto breve. Camminavo per i Bastioni ed ero molto nervoso, ero felice che avessimo cominciato da lì. “Guardati in giro ragazzo, credi che qui sia come a casa tua?”. Islanda seconda stagione, Il primo giorno che siamo stati lì è stato il mio preferito sul set, non ero mai stato in un posto più bello ed è stato speciale per un milione di ragioni. Abbiamo girato la scena dove non trovo il coraggio di decapitare Ygritte. “Allora colpisci con decisione Jon Snow. L'attrice con cui preferivo lavorare è Rose Leslie, è stato davvero speciale lavorare con Rose. “Ygritte andiamo, non avevo scelta, hai sempre saputo chi ero”. E' una delle migliori con cui abbia lavorato, è molto istintiva, avevamo una grande chimica. “Saremmo dovuti restare lì. Ci ritorneremo. Tu non sai niente Jon Snow”. Penso che la scena più scioccante sia stata probabilmente la mia morte. Sapevo che stava succedendo qualcosa perché pare che tutti ricevessero una telefonata da David e Dany in occasione della loro morte per dirgli che gli script stanno arrivando e leggerai questa cosa, sei stato eccezionale, grazie mille. Io non ho mai ricevuto quella telefonata, quindi pensavo beh sicuramente riceverò la chiamata, ma poi sono passate due settimane e alla fine mi hanno detto beh non sei morto. Il resto lo sapete. “Sarai ben accetto sulla barriera. A nessun bastardo è stato mai rifiutato un posto. Allora verrò via insieme a te. Jon. Mio padre acconsentirà se gliene parli, ne sono sicuro”. Se potessi tornare indietro nel tempo e dare un consiglio a Jon quando sta per partire per unirsi ai guardiani della notte, busserei alla sua porta e gli direi Jon so che vuoi unirti ai guardiani della notte, ma accetta un consiglio. Non farlo, attraverserai l'inferno e alla fine ne porterai le cicatrici. Prendi una barca, vai a vecchia città, trovati una bella moglie, metti su famiglia e aprì un negozio perché quello è un posto tranquillo, stai andando in un posto incasinato, non farlo. Questo show, la crew, i registi, i produttori, il cast, tutti quanti siamo come una famiglia, ed è una famiglia dove incredibilmente ancora si ride e si va d'accordo dopo 8 , 9 anni insieme e non ci siamo saltati alla gola mai. Mi mancheranno le piccole cose, come arrivare sul set per la prima volta ogni anno nel mio nuovo costume, sapendo di essere parte di qualcosa che è al centro dell'attenzione ed è entrato a far parte della cultura popolare in un modo che non ti saresti mai aspettato. In realtà ciò che mi mancherà di più è il senso di appartenenza, lasci una famiglia con cui hai vissuto. Non succede spesso, quasi mai e mi tocca molto più di quanto avrei immaginato, in fondo sono un cinico, in generale non mi lascio coinvolgere dalle cose, ma questo mi fa sentire particolarmente sentimentale.

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