“Sì, dai, siamo contenti delle prestazioni di sabato sera. E' una cosa che ci ha dato morale e siamo pronti per la battaglia di domenica alle cinque e mezza”. “Ma io non sono un tipo emotivo, magari mi commuovo, ma l'emozione non ce l'ho. Mi commuovo ai ricordi che ho avuto con un piccolo Manuzzi la prima volta che l'ho visto. Pensavo che fosse seduto e invece era in piedi”. “Ci siamo visti altre volte con Agliardi. Ho sempre apprezzato le sue capacità tecniche, fisiche e agonistica, quindi la sintonia è venuta subito. Sicché abbiamo parlato del nostro futuro, io come portiere probabile di qualche squadra di seconda, terza categoria, lui come portiere magari di serie B”. “Tutto ciò che ricordo di Cesena è un ricordo positivo. La gente era affabile, la gente era cordiale. Però la partita... Io stavo qui, Zoff era d'altra parte. Quei due gol di Bertarelli rimarranno nella mia testa fino all'ultimo secondo dalla vita. Cesena-Juventus 2 a 1”. “Io paravo benissimo il difficile e malissimo il facile, era questa la mia caratteristica principale”.