Il primo derby del Bremer juventino arriva in un istante: fuori dall’hotel che ospita il ritiro della Juventus in Usa. C’è un tifoso con una maglia numero 3 del Torino, la sua. L’istinto lo porta lì: una firma, un sorriso educato e via dentro l’albergo. Un gesto semplice, naturale, quasi banale. Ma banale non lo è. E nemmeno scontato. .