La Duna di Feniglia è una riserva naturale di protezione proprio per l'importante funzione di ostacolo all'erosione esercitata dai venti di mare. Esposta allo Scirocco e al Libeccio le mareggiate lasciano da sempre sulla spiaggia materiale naturale, al quale si sono aggiunti negli anni rifiuti di ogni genere. Qui il 4 Gennaio ci sarà un'opera collettiva di pulizia dopo un appello accorato di Piero Pelù. "Servono ruspe e uomini" aveva scritto l'artista, evocando un piano di salvataggio per questo territorio che aveva già subito la ferita di una violentissima tromba d'aria con mille pini abbattuti. A protezione della Duna ci sono anche i Carabinieri Forestali del Nucleo Biodiversità, il loro contributo è legato anche all'educazione ambientale. L'attività che il personale svolge è quella della gestione e la sorveglianza della riserva, allo scopo di tutelare la biodiversità vegetale e animale in un ambiente particolarmente sensibile come quello dunale e quello della zona umida della Laguna di Orbetello. La riserva ha una posizione strategica molto importante, perché è un corridoio ecologico che collega le coste della Toscana con il Monte Argentario. Un'attività importantissima che svolge il personale è l'attività di educazione ambientale con visite guidate di scolaresche e gruppi anche privati. L'appuntamento, quindi, è per il 4 Gennaio 2020 per salvare, come scrive Piero, il nostro pianeta e noi stessi ed è tutto molto rock.