La sostenibilità diventa ricerca. Sono infatti 2062 i partecipanti provenienti da oltre 80 Università di tutta Italia che hanno aderito al bando "Dieci tesi per la sostenibilità". Si tratta di un'iniziativa promossa dalla Fondazione Symbola, Unioncamere e Luiss con il patrocinio del Ministero dell'Università e ricerca. Saranno premiate, con premi in denaro, le dieci tesi provenienti da tutte le discipline, sia scientifiche che umanistiche, collegate ai temi della sostenibilità. Ci saranno poi menzioni alle tesi più meritevoli e verrà favorita la possibilità per i neolaureati di tirocini con imprese per favorire il rapporto con il mondo del lavoro. "Ci sono tante Università che lavorano in questa direzione, ma sicuramente è determinante una sensibilità crescente ed intelligente perché poi spesso chi ha queste competenze trova anche più spazio nel mondo del lavoro. C'è una domanda di saperi, ripeto indipendentemente, dalle discipline che si orientano verso la sostenibilità che viene anche dalle imprese, perché le imprese hanno capito, se mi è consentito una battuta, che essere buoni conviene." Straordinaria la partecipazione di questa edizione. Le tesi provengono da 80 università italiane, i partecipanti sono per lo più donne il 61,6%. Il comitato scientifico che è al lavoro per valutare le tesi è presieduto da Stefano Zamagni, docente di economia politica dell'Università di Bologna, e Paola Severino, presidente della LUISS School of Law. Tra gli ambiti più presenti ci sono economia e statistica, ingegneria civile, architettura e design, scienze giuridiche, politiche sociali, ingegneria industriale e dell'informazione, scienze dell'antichità, letterarie, artistiche, storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche, chimica e biologia.