Il bollettino quotidiano continua a superare i 1000 casi le terapie intensive sono occupati al 90% nonostante la provincia di Brescia si è colorata di arancione scuro già dal 23 febbraio scorso, numeri non calano, la causa potrebbe essere la variante inglese che sul territorio, quasi sostituito del tutto quella classica. La percentuale è quasi del 90 %, quindi è ipotizzabile che nelle prossime settimane, questo virus soppianti completamente la variante tradizionale. Eccola la variante inglese al microscopio nei tamponi, ci spiegano la carica virale è molto più alta, Mediamente la carica virale è più alta rispetto alle varianti tradizionali e questo fa sì che questo virus sia più contagioso, abbia più probabilità di trasmettersi. Nella provincia di Brescia, bisognava decretare prima la zona rossa, oggi, con un'incidenza di oltre 500 casi per centomila abitanti, è troppo tardi? I numeri purtroppo sono certamente molto alti. "Cosa la preoccupa di più? "L'ospedalizzazione, cioè il dato più preoccupante è il ricorso all'ospedale è il ricorso alle cure ospedaliere. La saturazione dei nostri ospedali che sicuramente molto alta. C'è una forte pressione sugli ospedali. Questo è dovuto all'aumento dei casi più casi ci sono più statisticamente i casi da ospedale sono alti e anche l'occupazione delle terapie intensive e quindi Brescia per l'ennesima volta, dopo la prima grande ondata dopo la seconda nel periodo ottobre novembre si trova ancora protagonista,.