È un sabato che definire difficile è poco. Disagi enormi per tanti turisti e per chi deve spostarsi con i mezzi pubblici a causa dello sciopero nazionale del trasporto pubblico locale. Un'astensione di 24 ore, indetta dal sindacato di base ORSA, per il mancato rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. Nella Capitale, l'agitazione ha coinvolto il trasporto gestito da ATAC, compresa la ferrovia Termini-Centocelle, ma anche i bus periferici gestiti da altri operatori in subaffidamento. Ferme anche le linee Cotral e Astral, cioè sia i bus extraurbani che le ferrovie Roma Nord e Roma Lido. E alle fermate è del tutto inutile aspettare. Di prendere un treno metropolitano non se ne parla, visto che, causa sciopero, ovviamente sono chiuse tutte le fermate della Linea A e della Linea B. Chiusa anche la Linea C fino a lunedì mattina, per lavori programmati, legati al prolungamento a Colosseo. E allora c'è chi prova a chiamare un taxi, ma la risposta è sempre la stessa: non ci sono auto disponibili. Qualcuno prova a fermarlo, ma senza esito. Anche perché, a peggiorare la situazione, ci si mette la pioggia. E quando piove, trovare un'auto bianca a Roma è un'impresa. Non resta dunque che muoversi a piedi. In una Roma già paralizzata dai tanti cantieri aperti in vista del Giubileo, e oggi per di più blindata a causa della manifestazione pro Palestina.