Sugli spalti dello stadio Luigi Gurrera 2500 persone, accompagnato dalla fanfara del 12esimo reggimento Carabinieri di Sicilia, l'ingresso in campo degli attori e cantanti, a sfidare le squadre composte da magistrati, Carabinieri e vecchie glorie dello Sciacca calcio. Si gioca il quadrangolare del cuore. L'obbiettivo: raccogliere fondi da donare ad un'associazione che si occupa di persone disabili, raggiunto, in una serata all'insegna della memoria, della legalità e della solidarietà, per ricordare le vittime della mafia e aiutare chi ha bisogno di cure. Mentre a Dortmund la nazionale di Spalletti esordiva agli europei battendo l'Albania a Sciacca la nazionale del cuore attori e cantanti schierava in campo volti noti come Bruno Torrisi, Paolo Sassanelli, Maurizio Bologna, Sossio Aruta e in porta il tenente colonnello Filippo Barreca, piazzandosi al secondo posto. La vittoria del quadrangolare del cuore va alla squadra di casa, capitanata dal sindaco di Sciacca Fabio Termine. Terza la formazione dei Carabinieri, con la presenza in panchina, come commissario tecnico, del Capo di Stato maggiore della regione Sicilia Scattaretico. Quarta la squadra dei magistrati guidata dal presidente della Corte d'appello di Palermo Matteo Frasca. In campo con la maglia dei magistrati c'è anche Paolo Borsellino jr, che porta il nome del nonno. E alle vittime della strage di via D'Amelio si rende omaggio in una cerimonia alla presenza del Comandante della legione carabinieri di Palermo. "Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Cosina e Claudio Traina".