Avrebbe compiuto 60 anni il primo dicembre, ma se n'è andato in una giornata di pioggia il protagonista delle Notti Magiche di Italia '90. Rimangono chiusi per lutto i campi dell'associazione sportiva che dopo aver smesso di giocare aveva fondato, per dare ai giovani talenti delle periferie, come lui, una possibilità di farcela. Giocatori diventati professionisti come Antonino La Gumina o Francesco Di Mariano e altri, come Samuele Bono, per cui Il calcio invece è rimasto solo una passione. "Era un bravo cristiano. Con me si è sempre comportato bene. L'ultima volta che l'ho visto, un due mesi fa, alla scuola calcio. Però appunto già aveva la malattia, lo stava consumando piano, piano". Nel suo quartiere Totò Schillaci lascia un vuoto enorme. "Una persona meravigliosa veramente. Siamo addolorati per quello che è successo. Ci dispiace tantissimo veramente". L'edicolante amico d'infanzia, preferisce non mostrare le lacrime alla telecamera. "Eravamo orgogliosi di lui". "Ha fatto tanto per il suo quartiere?" "Tantissimo. Lo ha valorizzato questo quartiere. Se ne va un grande, sì". Tra il panificio, il bar e la macelleria, chiunque lo ricorda con affetto: "Umile, tranquillo, sereno. Un campione del pallone, un uomo bellissimo fuori il pallone". All'ombra dei palazzoni resi ancora più cupi dalle nuvole cariche di pioggia, tra pareti scrostate e il colore dei murales, in questa giornata qui non si parla che di lui: "È una giornata triste oggi?" "E già". Qualcuno lo vedeva spesso, altri ricordano di averlo visto un anno al funerale della madre, celebrato nella chiesa vicino alla scuola in cui aveva studiato e in cui era tornato per presentare il suo libro. Questa è la scuola che Totò Schillaci frequentava da bambino, nei primi anni '70, a pochi metri dalla casa in cui è nato e in cui è vissuto nei primi anni della sua vita. Al citofono non risponde nessuno. Famigliari e amici più stretti sono alla camera ardente allestita nello stadio rosanero, i colori che almeno in campo non ha mai indossato, ma che nel cuore ha sempre avuto.