È bastato un attimo, il fuoco è diventato una minaccia. Panico per una delle tante famiglie che abita nell'area fumante di Albenga. Non basta un estintore a difendere una casa. Oltre 400 ettari di bosco, coltivazioni, case sono bruciate a causa di questo incendio indomito da giorni, in diversi comuni in provincia di Savona. Circa 120 persone sono state evacuate. Notti di terrore per gli abitanti, chi chiuso nella propria auto e poi i danni. "Sicuramente molti alla vegetazione, ai raccolti, ad alcune case, fortunatamente non alle persone". "Percorrendo questa strada, che è una strada chiusa, ci sono focolai un po' dappertutto". L'intervento dei Vigili del Fuoco e dei volontari è continuo, ostinato, ma il fuoco si riaccende. Piccoli roghi che in pochi minuti divampano a causa del vento e della siccità. Elicotteri lanciano acqua da mattina a sera, gli aerei canadair sono arrivati dalle altre regioni ma le fiamme si rigenerano. È raro che un fuoco nasca da sé, i Vigili del Fuoco lo ribadiscono, ci vorrebbero condizioni particolarissime. Il dubbio è che questo grande incendio sia doloso, e se per crearlo basta una persona, spegnerlo è un'impresa. "Potrebbe continuare esattamente come sta facendo perché le previsioni dicono che comunque il vento continuerà e purtroppo non è attesa a breve pioggia. E quindi niente. Quindi possiamo basarci solo sulle nostre spalle".