I carabinieri continuano a ricostruire le ultime ore di vita di Pier Paolo Morciano ripercorrendo con l'aiuto dei suoi amici quanto accaduto prima e durante l'improvvisata festa di compleanno per strada finita in tragedia domenica sera. Le testimonianze si fermano sempre allo stesso punto al malore accusato dal ragazzo subito dopo aver inalato il gas con il quale aveva gonfiato un palloncino e rimandano ora ogni interrogativo ai medici legali. Sarà l'autopsia infatti a dover chiarire le cause della morte di Pier Paolo è venuta mentre festeggiava il suo 26esimo compleanno e per farlo bisognerà capire quale gas è stato inalato dal ragazzo, stabilire se durante la serata avesse assunto altre sostanze infine accertare se soffrisse, senza saperlo, di patologie particolari. La dinamica, fin qui ricostruita, fa pensare ad una pratica in voga purtroppo tra i ragazzi. La chiamano la droga della risata e per realizzarla basta una normale bomboletta spray di quelli reperibili anche al supermercato e un palloncino gonfiabile. Sicuramente è pericolosa, ma non sufficiente forse a spiegare la morte di un ragazzo di 26 anni.