Monteforte Irpino, di nuovo fango e detriti. In questa casa la colata ha inondato il piano inferiore per quasi 2 metri. "Quando sono stato avvisato che c'era stato questo problema, io non immaginavo il danno che avesse fatto, non potendo entrare e avendo un cane qui, mi sono buttato nel fango e ho cercato di salvare il cane." Sono bastate poche ore di piogge intense per generare queste conseguenze in tutto il comune, per fortuna nessuna vittima ma tanti danni, un film già visto come nel 2020 una bomba d'acqua ha generato un fiume di fango e detriti che dalla montagna si è riversato sul Comune invadendo le case e le attività commerciali distruggendo auto e moto. In questa farmacia nella piazza principale del Comune non c'è nulla che si sia salvato dalla colata. "Completamente distrutta, credo centinaia di migliaia di euro di danni, saremo chiusi per diversi giorni spero ci diano un'altra sede in deroga alla normativa e non so spero di riaprire il prima possibile, non qui perché il magazzino è completamente pieno di fango." Tanti gli interventi dei vigili del fuoco, della Protezione Civile, dei volontari, della Società regionale SMA e di Comunità montana. "Queste bombe d'acqua ultimamente sono molto frequenti, causa del cambiamento climatico." I Vigili del fuoco hanno tratto in salvo anche alcune persone che erano rimaste intrappolate in casa tra le quali tre sorelle disabili. "Sono dovuti venire i Pompieri e la Protezione civile per scendermi giù dal terzo piano, una disabile grave sulla sedia a rotelle." "É nemmeno due anni che è successo lo stesso episodio, avevano messo in sicurezza la montagna, però dove sta? Basta che fa un po' d'acqua, un po' di pioggia e ritorniamo alle solite." Il Sindaco Costantino Giordano parla di alcuni lavori già effettuati per mettere in sicurezza la montagna dopo l'evento del 2020 e di altri progetti deliberati ma chiede aiuto al Governo per intervenire in maniera strutturale. "Quando arrivano queste bombe d'acqua uno può stare in sicurezza quanto vuole ma succede sempre qualcosa di inaspettato. Due anni fa non c'è stato riconosciuto lo stato di calamità, questa volta lo chiedo e spero che il Governo ci dia una mano davvero." La Regione sulla base della relazione della Protezione civile ha chiesto al Governo la dichiarazione dello stato d'emergenza.