Hanno scelto proprio il Black Friday, il giorno più caldo per lo shopping on line per proclamare lo sciopero. Un’astensione dal lavoro annunciata dai sindacati per i 4.000 dipendenti del centro Amazon di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza. I lavoratori del sito incroceranno quindi le braccia dal primo turno di venerdì fino a sabato mattina successivo. Lo sciopero, annunciato dalle sigle sindacali territoriali del comparto terziario e del commercio, dopo un anno di confronto senza risultati, è stato indetto per richiedere un miglior trattamento economico. “Non c’è stata da parte di Amazon Italia – denunciano i sindacati – alcuna apertura concreta all’aumento delle retribuzioni o della contrattazione del premio aziendale, considerando anche la crescita enorme di questi anni”. Una nota sindacale alla quale il colosso di Seattle ha replicato con una dichiarazione: “i salari dei dipendenti di Amazon sono i più alti del settore della logistica”. L’azienda ha poi assicurato che lavorerà per mantenere e rispettare i tempi di consegna. Nell’hub emiliano di Castel San Giovanni, 7.000 metri quadrati che servono centro Italia e Settentrione, passano ogni giorno libri, prodotti tecnologici e tutto quello che quotidianamente vende il colosso americano del commercio on line. Il Black Friday è a rischio per i consumatori italiani: una protesta indetta proprio nei giorni di maggior incasso per l’e-commerce. Il Politecnico di Milano calcola infatti che soltanto in Italia dal 24 al 27 novembre verranno spesi circa 800 milioni per gli acquisti on line.