Una visita alla Fondazione Einaudi, poi la tappa al Museo Egizio di Torino dove il Presidente della Repubblica inaugura la nuova Galleria dei Re, chicca tra le varie iniziative per il bicentenario, di questa storica istituzione del paese interamente dedicata alla civiltà dei faraoni. Poi Sergio Mattarella raggiunge il Lingotto per dare il via alla Quarantunesima Assemblea Nazionale dell'Anci. Un lungo discorso il suo dinanzi a migliaia di sindaci per ribadire il valore cruciale della collaborazione tra le istituzioni e l'importanza dei comuni. "La concordia è necessaria di fronte alle emergenze, purtroppo divenute frequenti, quando viene aggredito il principio di legalità, davanti a minacce al funzionamento e alla dignità delle istituzioni". Dal futuro nei comuni a quello dell'Europa il Presidente della Repubblica riserva proprio alle delicate scelte che attendono le istituzioni europee l'ultimo passaggio del suo discorso. "L'Europa Unita è il nostro spazio vitale, lo spazio politico e istituzionale che ci consente una crescita futura. L'Europa è oggi a un bivio. Il futuro dei cittadini europei dipenderà dal coraggio delle scelte che il Consiglio e il Parlamento Europeo sapranno fare. L'Unione con la svolta del piano Next Generation e del Green Deal ha dato prova di comprendere la necessità di rapidi passi avanti". Al neo eletto presidente Anci, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il dovere di individuare le priorità tra le emergenze che vivono i quasi 8.000 comuni italiani. "Sicuramente il tema della finanza locale che va rivista perché la capacità fiscale dei comuni è completamente esaurita e il grande tema della casa. Oggi abbiamo da un lato le grandi città dove c'è difficoltà ad accedere alla casa, dall'altro tanti piccoli comuni dell'entroterra e delle aree montane che invece soffrono di spopolamento".