“La pirateria è nemica dell’intrattenimento televisivo”. Il messaggio forte a difesa dell’industria digitale creativa è arrivato con una lettera degli amministratori delegati di alcune delle principali aziende dell’audiovisivo in Italia, consegnata dall’AD di Sky Italia, Andrea Zappia, ai Ministri della cultura e ai commissari dell’Unione Europea competenti in occasione dell’apertura del primo G7 sulla cultura, organizzato quest’anno a Firenze. “L’appello – ha detto Zappia – nasce da un bisogno molto forte. Quello che era un fenomeno tollerato, nel tempo, sta diventando un vero problema per l’industria creativa in primis e quindi soprattutto per quei giovani che oggi vogliono affrontare il mondo del lavoro. Circa il 30 per cento degli utenti di internet nel mondo accede a contenuti illegali”. Secondo l’amministratore delegato di Sky Italia occorre per questo un approccio strategico e strutturato. “I Ministri della cultura, del G7 – ha sottolineato ancora Zappia – possono insieme lanciare e incentivare un approccio decisivo per supportare un’industria che è fondamentale nel mondo. Alla fine, per fare arte anche così bella ci sono volute risorse che vengono da un mercato sano. Andarla a minare oggi perché non si vuole affrontare un problema complicato, ma risolvibile, sarebbe criminale” ha concluso l’AD di Sky Italia.