"Quando uno studio clinico multicentrico randomizzato sponsorizzato dall'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano ma che coinvolge almeno 12 grossi centri oncologici italiani, qui stiamo valutando se uno specifico programma nutrizionale con o senza restrizione calorica è in grado di migliorare l'attività antitumorale della chemio immunoterapia in donne affette da tumore al seno triplo negativo. Questo studio è il frutto della ricerca preclinica effettuata negli anni precedenti che oggi vede una traslazione in clinica. Al tempo stesso AIRC ha finanziato anche un programma di ricerca su nuovi approcci metabolici per rafforzare l'effetto antitumorale della restrizione calorica e sperabilmente nell'arco dei prossimi due anni arriveranno in clinica quindi diciamo la ricerca clinica di oggi è frutto della ricerca preclinica di ieri ma al tempo stesso AIRC finanzia la ricerca preclinica di oggi per consentire poi quelli che saranno gli studi clinici di domani in un processo di continua osmosi tra ricerca preclinica e clinica che costituisce un elemento fondamentale per accelerare in maniera davvero impressionante quelli che sono i progressi nell'ambito della lotta ai tumori umani".