Come guardiani del tesoro impareranno a prendersi cura della cassaforte che custodisce i tesori del mare, gli ammessi al secondo Campus di Worldrise, sulle aree marine protette, progettato dall'organizzazione no profit che da 10 anni si occupa di conservazione dei mari italiani. Saranno studenti e neolaureati in discipline scientifiche che hanno avuto accesso alla borsa di studio che consentirà loro di imparare in quattro settimane intensive a rendere il contenuto di questo scrigno accessibile per le generazioni future. Teoria e tanta pratica nel borgo marinaro di Porto San Paolo, nel sassarese, dalla contabilità ambientale alla comunicazione efficace, dalle norme e al turismo sostenibile, dal monitoraggio delle coste fino all'educazione delle nuove generazioni. Tutto questo immergendosi in prima persona nelle acque cristalline del Nord-Est della Sardegna, all'interno dell'area marina protetta di Tavolara punta Coda Cavallo, 15 mila ettari di mare e 40 km di territorio costiero e per non perdere contatto con il mondo del lavoro, questa edizione del Campus riserverà un particolare sostegno alle giovani donne impegnate in discipline scientifiche, le cosiddette Stem, finora appannaggio soprattutto degli uomini.