"C'è Da Fare ETS, la nostra associazione lavora e raccoglie fondi per dare supporto psichiatrico ai giovani in difficoltà. È importante perché si parla. Parliamo della questione giovanile, del disagio. E parlandone le cose si iniziano anche a risolvere". "Bisogna alzarsi dal divano e fare qualcosa. Anche se non è efficace, anche se pensiamo di non poter raggiungere nessun tipo di cambiamento, di risultato, dobbiamo cominciare da quello, e per me è un dovere. E quindi sono qui come privilegiato, perché mi viene data l'opportunità di dire quello che penso, di portare in giro la mia esperienza". "Siamo così insieme, vicini, in questa iniziativa con C'è Da Fare, perché è proprio di quei motti dell'animo bui che talvolta rimangono nascosti e che dobbiamo occuparci e che dobbiamo portare in luce. E quindi oggi questa grande pagina, questa grande piazza, la moltitudine che ci attraversa è qualcosa che strappa un pochino agli scuri, la luce e il colore che ci serve".