Quel tipo di strage, innanzitutto, aveva visto un cantiere composito. Brusca è l'ultimo dei tanti personaggi che si sono avvicendati nella gestione di quel cantiere. Allora cominciamo a ricordare che tra gli artefici materiali di quell'azione vi fu un tale Pietro Rampulla, esponente significativo di un organizzazione di estrema destra. Ci si è posti fin da subito il problema, il grande problema se, in quella vicenda, fossero sul campo anche altre risorse, altre risorse umane, altri soggetti non necessariamente legati a Cosa Nostra. Perché guardi la morte di Falcone era un obiettivo fondamentale di Cosa Nostra perché Falcone aveva destabilizzato Cosa Nostra con il suo lavoro e bisognava rispondere all'esito disastroso per Cosa Nostra del maxiprocesso. Era in gioco la legittimazione di Riina. Resta il problema, però, se Salvatore Riina fu puparo o pupo.