Epifanio I, sceglie la Basilica che custodisce le reliquie di San Nicola, uno dei santi più venerati del mondo ortodosso, per chiudere la sua prima visita ufficiale in Italia, che ha avuto il suo momento più importante nell'incontro a Roma con il Santo Padre. Ad accogliere il Primate della nuova chiesa ortodossa di Ucraina, oltre al sindaco di Bari Vito leccese, c'è Giovanni Distante, Priore di quella Basilica, che rappresenta uno dei principali luoghi dell'ecumenismo tra le Chiese cristiane. "San Nicola è un Santo veneratissimo non soltanto in Ucraina e in Russia, ma in tutto il mondo. È un Santo unico. Ecco perché per noi è molto importante pregare qui, dove sono custodite le reliquie di San Nicola". La suggestiva liturgia apre il momento di preghiera in Basilica, che poi prosegue nella cripta, dove Epifanio I riceve in dono la Sacra Manna, il liquido, come gli spiegherà Padre Distante, che trasuda delle reliquie del Santo, qui custodite dal 1087. A Pregare con il con il metropolita di Kiev davanti alla tomba del Santo anche tanti suoi connazionali, spinti sin qui dalla guerra che continua ad incendiare il loro Paese. "Oggi abbiamo pregato per la vittoria dell'Ucraina e per la pace giusta in Ucraina".