"Sindaco oggi è il giorno dell'addio". "Sì, oggi è il giorno dell'addio, siamo... io sono molto triste come, penso, tantissime persone e perché, insomma, se ne va un pezzo della nostra storia. Per me è un amico, una persona cara, un grande artista e un grande uomo". "Ieri sono arrivate chiamate da tutto il mondo per sapere se la notizia era confermata". "Sì sì, mi diceva il vigile che hanno telefonato anche dall'Ambasciata di Cuba per avere conferma della morte di Franco, quindi è un artista che non aveva limiti e confini". "Che vuoto lascia?" "È un grande vuoto, incolmabile ritengo. Però, voglio dire, noi siamo... cioè lui credeva nella reincarnazione quindi penso che ritornerà, magari ancora più grande di adesso". "Qual'è l'ultimo ricordo che ha di Franco Battiato?" "Tanti ricordi. Ho avuto la fortuna, ripeto, in questi anni in cui sono stato Sindaco, di poterlo frequentare e ho tantissimi ricordi. Ricordi bellissimi dell'artista ma principalmente dell'uomo.