Resta ancora molto da capire su quanto è accaduto nella notte tra lunedì e martedì in via Bartolini, zona nord ovest di Milano, quando un auto ha travolto un bambino di 11 anni togliendoli la vita. Il piccolo era in sella alla sua bicicletta a pochi passi dal ristorante etnico dove lavorava il padre, al volante un ventenne che ha colpito la bicicletta e ha tirato dritto senza fermarsi. A chiamare i soccorsi sono stati i passanti ma gli operatori del 118 giunti tempestivamente sul posto non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Il bimbo è morto sul colpo. Il padre vedovo da circa un anno è stato trovato in stato di shock, ci sono volute quattro ore per convincere il conducente dell'auto a costituirsi, verso le 4 e mezza di notte il ventenne si è presentato agli agenti della Polizia locale per fornire la sua versione dei fatti. Agli inquirenti avrebbe spiegato di essere scappato per paura in quanto privo della patente, è questo uno dei primi elementi emersi, il giovane non ha mai ottenuto la patente, l'auto che guidava era intestata a una società per la quale lavorava. Adesso è indagato per omicidio stradale, fuga e omissione di soccorso, tante le domande a cui rispondere, le questioni da approfondire a partire dal perché il ventenne stava guidando un'auto senza patente, come sia stato possibile che non si sia accorto del bambino sulla bici prima di travolgerlo. Mentre il lavoro della Procura procede per far luce sulla dinamica dei fatti la famiglia si chiude in un silenzio carico di dolore, preferiamo non dire nulla e aspettare l'indagine ha detto lo zio del bambino. Sul luogo dell'incidente sono comparsi dei mazzi di fiori bianchi e gialli con un biglietto che dice: riposa in pace.























