Il bollettino con i dati Covid non cambierà è necessario, dicono gli esperti del CTS che il monitoraggio registri giornalmente come il virus si muove nel nostro paese. Si è espresso così il Comitato Tecnico Scientifico nel giorno in cui la Valle d'Aosta diventa arancione, la Campania gialla, restano gialle sia Lombardia che Veneto. Le Regioni avevano poi posto due questioni che al momento non hanno però risposta ufficiale. La prima riguarda la cancellazione dal conteggio dei positivi al Covid gli asintomatici, mentre la seconda chiedeva l'esclusione dai conteggi degli ospedali dei ricoverati con Covid dai ricoverati per Covid; ipotesi però non praticabile perché l'impegno di medici e infermieri rimane immutato per l'una e l'altra categoria di pazienti. Inoltre gli esperti avrebbero ribadito la necessità di continuare a conteggiare anche gli asintomatici che entrano in ospedale per altri motivi, ma che risultano positivi al virus per monitorare l'andamento della pandemia e identificare le varianti. Intanto continua a crescere l'incidenza dei casi Covid nel nostro paese e l'indice R con T è sempre sopra la soglia come ha specificato Silvio Brusaferro, Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità; le curve di crescita, secondo il monitoraggio degli ultimi 14 giorni, sono in crescita un po' ovunque tranne nella provincia autonoma di Bolzano. "La fascia di età 20-29 è la fascia di età che ha una maggior, il maggior numero di casi in aumento è seguita poi dalle fasce d'età 10-19, 30-39 poi tutte le altre sono a seguire." La variante Omicron conferma Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute Gianni Rezza è ormai largamente predominante nel nostro Paese, da questo si deduce che, continua il Direttore, è necessario mantenere la massima prudenza e soprattutto fare la vaccinazione di richiamo.