Poche novità e molte conferme. Fino al 5 marzo entra in vigore il nuovo Dpcm. Vediamo che cosa cambia e quali sono le regole da rispettare. Progato lo stato di emergenza fino al 30 aprile. Confermato il divieto di spostamento tra regioni, anche quelle gialle, fino al 15 febbraio, salvo motivi di lavoro, necessità, di salute. Per evitare assembramenti davanti ai locali anche chiusi, scatta la norma antimovida, divieto d'asporto di bevande e alcolici dopo le 18. Gli impianti sciistici rimangono chiusi fino al 15 febbraio, così come palestre, piscine, cinema. Potranno ripartire invece le navi da crociera battenti bandiera italiana. La classificazione dei colori delle regioni dipenderà dall'RT: inferiore a 1 si entra in zona gialla, dove riaprono i musei, ma solamente nei giorni feriali dal lunedì al venerdì. Le visite ad amici e parenti sono permesse, ci si potrà muovere però solo in due o oltre ai minori di 14 anni conviventi, e una volta al giorno fra le 5 e le 22. Con RT sopra 1 si entra in zona arancione. Chiusi bar, ristoranti, vietati gli spostamenti fuori comune e anche per andare nelle seconde case. Aperti negozi, parrucchieri e centri estetici. In zona rossa si entra con RT sopra 1,25. Chiusi i negozi, tranne quelli considerati di prima necessità. Vietato uscire se non per comprovati motivi di urgenza e necessità. Il nuovo DPCM introduce una nuova fascia di colore, la zona bianca che vuol dire 50 casi ogni 100000 abitanti, rischio basso e il ritorno ad una vita quasi normale.