A Pozzuoli si erano prenotati 300 volontari per l'esercitazione sul bradisismo. Si sono presentati solo in 30, a Napoli erano in 16 ma sette di questi erano figuranti selezionati per la simulazione dall'Azienda Sanitaria Locale. A Bacoli è andata meglio erano in 103. Complessivamente meno di 150 persone hanno preso parte all'esercitazione sul bradisismo nei Campi Flegrei, che prevede l'allontanamento dei cittadini dalle strutture per essere poi trasportati negli hub di accoglienza temporanea. Qui siamo a Pozzuoli e lo scenario è questo. più persone al mare che nell'area di attesa. "Forse non credono nelle istituzioni e non credono nel piano di emergenza." Il sindaco di Pozzuoli. Luigi Manzoni, ribatte "Se c'è stata carenza di persone è perché ancora le persone, penso, che stiano vivendo ancora questa fase emergenziale, non lo leggo un segnale di sfiducia nelle istituzioni anche perché attività sul bradisismo fino ad oggi non sono state mai fatte." All'esercitazione, riuscita, come ha raccontato chi ha partecipato, è arrivato anche il capo della Protezione Civile. "C'è bisogno di un coinvolgimento, non è un, ripeto, non è un tema solo di questa comunità. Sull'emergenza c'è un'attenzione particolare quando si parla di pianificazione, programmazione quindi ragionare su quelle che sono le soluzioni migliori si fa un po' più di fatica." L'atmosfera è tesa ci sono oltre 1000 sfollati a Pozzuoli che entro il 30 giugno, in assenza di una proroga, dovranno lasciare gli alberghi e con il contributo di autonoma sistemazione, che verrà erogato per sei mesi, dovranno trovare un'alternativa. "Siamo in contatto quotidiano con i sindaci di questo voglio rassicurare le persone perché non saranno lasciate sole." "Gli affitti sono aumentati in modo vertiginoso, se io a casa mia non riesco ad aggiustarla, per sei mesi perchè ci sono dei problemi di fondo io che fine faccio.".