Anche quest'anno, e più dello scorso, dopo i festeggiamenti, si contano i feriti. 309 in totale, di cui 69 ricoverati, stando ai dati del Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Tutti rimasti vittime di petardi e anche di armi da fuoco, in dodici casi, usate per salutare l'arrivo del 2025. Numeri che rispetto allo scorso anno, quando i feriti erano stati 274, hanno visto un aumento anche dei minori: 90 contro i 64 del Capodanno 2024. 34 i casi più gravi, Nella prima notte del nuovo anno sono aumentati anche gli arresti e le denunce. Il numero più alto di feriti in Campania. A Napoli e provincia in particolare nell'ambito dei festeggiamenti di Capodanno sono rimaste ferite 36 persone, tra cui anche 8 minori, uno è un bimbo di 2 anni ricoverato al Santobono per ustioni al torace. Due persone invece sono state colpite da proiettili vaganti, una ragazza di 23 anni napoletana ferita di striscio a un braccio e un turista arabo ventottenne, ricoverato in prognosi riservata al Cardarelli. Anche a Bari un ragazzo di 20 anni è stato raggiunto da un proiettile vagante all'addome. Operato d'urgenza si trova ora ricoverato in rianimazione al Policlinico. A Provaglio d'Iseo invece, nel bresciano, un uomo di 42 anni è stato ucciso in strada con una coltellata al petto, sembrerebbe dopo aver provato a intrufolarsi a una festa privata con circa 80 persone organizzata in una sala affittata da un gruppo di ragazzi, tra cui alcuni minorenni, per festeggiare l'arrivo del nuovo anno. Da una prima ricostruzione sembra che il quarantaduenne avesse più volte provato a entrare alla festa, e dopo essere stato respinto avrebbe alzato i toni facendo scaturire una lite con alcuni ragazzi. Quando sono arrivati i soccorsi l'uomo era già morto, colpito con un coltello da cucina di 30 centimetri presumibilmente utilizzato durante la festa per tagliare il cibo. A Milano due tunisini, di cui un minorenne, sono rimasti gravemente feriti nell'esplosione di alcuni fuochi d'artificio. Un ringraziamento a tutti i poliziotti in servizio a Capodanno, per garantire la sicurezza delle città, è arrivato dal Capo della polizia Vittorio Pisani. "Mi sembrava assolutamente doveroso fare questo saluto. Anzitutto per un ringraziamento per tutto quello che è stato fatto per l'anno che è passato e per l'impegno che sicuramente ci sarà per l'anno futuro".