Stiamo vivendo questa carenza di vaccini che sta preoccupando molto gli italiani, lei ha fatto un appello nei giorni scorsi, perché e a chi? Noi abbiamo un sistema farmaceutico e una serie di imprese farmaceutiche d'eccezione e allora perché non produrle noi. Certo, io capisco le risposte che mi venivano dette 6 mesi fa, quando lo avevo già in qualche modo un po' lanciata, mi dicevano ma poi dopo la vaccinazione il fenomeno finisce e le imprese devono riconvertirsi. Se sappiamo che per almeno 3 anni noi dovremo ripetere ogni anno le vaccinazioni e un anno significa 120 milioni di dosi di vaccinazione, perché se vogliamo vaccinare tutti gli italiani noi dobbiamo dare il richiamo e quindi sono 120 milioni di dosi, 3 anni per 120 milioni di dosi siamo ancora in tempo a costruire un apparato industriale di produzione di vaccino, quantomeno io dico in Toscana, ormai sappiamo che i prodotti vengono da varie fasi, copriamo con el nostre strutture alcune falsi. Sta pensando a delle aziende in particolare, aziende toscane? No, perché io ho preferito partire non da rapporti strani, perché con quello o quell'altro, io non ho avuto né contatti né sono stato sollecitato, preferisco fare un appello attraverso la stampa e a quel punto chi può essere interessato ce lo dica, anche perché i contributi diretti dalla regione con il suo bilancio non ne sono possibili, però ho visto e ho letto che in quello che sono i fondi europei 21-27, la cui pianificazione inizierà proprio nei prossimi mesi, è previsto che vi possano essere dei finanziamenti per le imprese che si cimentano sulla ricerca e sulla realizzazione di vaccini.