Con una bomba carta, lanciata dagli spalti dello stadio Massimino di Catania, hanno ferito – per fortuna, in maniera non grave – uno steward. Cinque ultras, grazie alle riprese effettuate dalle telecamere di videosorveglianza dello stadio, sono stati identificati e denunciati dagli uomini della DIGOS della questura del capoluogo etneo. Da tempo i tifosi organizzati nelle frange più estreme della curva rosso-azzurra sono sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori, soprattutto da quando la squadra di calcio attraversa una pesante crisi di risultati. Gli ultras dei gruppi organizzati, infatti, si sono resi protagonisti di diversi episodi di violenza in casa e anche in trasferta. I cinque denunciati dalla polizia sono legati al gruppo “Estrema appartenenza” e devono rispondere dei reati di lancio di materiale esplodente e lesioni. Sono state anche effettuate numerose perquisizioni, durante le quali è stato ritrovato del materiale esplodente e alcuni volantini e ritagli di giornale che testimonierebbero il gemellaggio tra gruppi ultras catanesi e frange del tifo violento di squadre inglesi. Ai tifosi organizzati che sono stati denunciati è stata applicata anche la misura del DASPO. Altri tifosi violenti, che erano già sottoposti a questo provvedimento, sono stati ritrovati nei pressi dello stadio nel giorno della partita tra Catania e Foggia. Per questo motivo, sono stati nuovamente denunciati.