I primi passi tra le rocce del nido e poi il tuffo in acqua insieme agli altri pinguini. Il piccolo di Humboldt ha poche settimane, ma ha già un primato: è il primo di seconda generazione tra i nati all'acquario di Cattolica. "Sta bene, è molto curioso. Ancora non sappiamo il sesso: stiamo aspettando i risultati del DNA. Come è possibile distinguerlo? Non tanto dalla forma e dal peso, pensate che pesa circa sui 3,5 Kg ed è il peso più o meno di qualche adulto, quindi come si fa a riconoscerlo qui all'acquario? Si riconosce dal piumaggio. È diciamo un po' più importante perché è nato da un pinguino, il babbo è nato qui nel 2020, Picnic". 40 giorni di cova, poi lo svezzamento, alla pari dei genitori. "Sono fantastici, si alternano, è un rapporto estremamente fedele ed estremamente organizzato. La nostra colonia piano piano sta aumentando: adesso siamo arrivati a 18. Considerate che nel 2010 erano 12". Un nome ancora non ce l'ha, lo deciderà il pubblico dell'acquario. Questo è il primo fine settimana di apertura della nuova stagione, ma l'ultimo nato è già un alfiere della campagna di divulgazione e sensibilizzazione del parco a tutela delle specie minacciate. "A rischio estinzione abbiamo il progetto sui pinguini, sul nutrice, sugli squali e sulla Leopoldi che è una razza di acqua dolce. L'obiettivo dell'acquario cos'è? È uno specchio verso l'ambiente e verso la natura. Per poter conservare e proteggere bisogna conoscere". .