Dall'entrata in vigore del nuovo Codice della Strada lo scorso 14 dicembre sono decisamente più popolari tra i clienti in giro per gli scaffali. Piccoli, economici, e stando ai produttori, affidabili al 98%, gli etilometri monouso sono tornati ad essere oggetto di interesse tra i consumatori. Strumenti utili, in grado di rilevare il tasso alcolemico prima di mettersi alla guida. "Sono utili strumenti, ma solo come precursori. Non sono strumenti legali come gli etilometri utilizzati dagli organi di Polizia Stradale. Solo quelli fanno fonte di prova sia per le sanzioni amministrative, quando la colonnina è superiore a 0.5 e fino a 0.8, oppure oltre 0.8, quando scattano poi le denunce penali". in realtà gli etilometri monouso sono in vendita da tempo nei supermercati e nelle farmacie, ma solo con la stretta prevista dal nuovo Codice firmato Matteo Salvini, sono tornati, dopo un lungo periodo di disinteresse, fra gli articoli più venduti. "Già dal 2010 bar, ristoranti, negozi, esercizi commerciali che vendono alcolici, hanno l'obbligo di fornire ai propri clienti, etilometri per verificarne le condizioni prima dell'uscita dal locale stesso. E molto spesso vengono trovati conducenti con tassi alcolemici oltre 2 grammi/litro di alcol nel sangue. Occorre ricordare che sono troppi gli incidenti che avvengono ancora per causa dell'alcol".