Un’ovazione accoglie l’ingresso di Sting sul palco del Bataclan. Il suo saluto è in francese: “Questa sera abbiamo due compiti: rendere omaggio a chi ha perso la vita qui e celebrare la vita e la musica”. Poi l’invito a rispettare un minuto di silenzio. L’inizio del concerto è affidato ad uno dei suoi pezzi più celebri e forse, per la circostanza, il più significativo: Fragile. “Se il sangue scorrerà – canta Sting – la pioggia di domani laverà via le macchie, ma qualcosa rimarrà per sempre nelle nostre menti. Dalla violenza non può nascere nulla”.