Orribili e terrificanti. Biden definisce così le immagini che stanno facendo il giro del mondo. Queste. Agenti della polizia di frontiera americana a cavallo, che frustano i migranti. Le redini, usate per colpirli, spingerli indietro e allontanarli. Circa 14 mila persone, per la maggior parte di Haiti, che tentano di attraversare il confine con il Messico. Chiedono asilo e da giorni sono in un campo di fortuna, sotto un ponte che collega Del Rio in Texas a Ciudad Acuna in Messico. Ad Haiti non c'è alcuna sicurezza, la gente si uccide, non c'è giustizia, racconta chi scappa con l'illusione di trovare una vita migliore. Ma queste immagini mostrano chiaramente il bluff. Il Segretario alla Sicurezza Interna degli Stati Uniti chiarisce: sui presunti maltrattamenti le autorità stanno indagando. Gli Stati Uniti tentano di scoraggiare nuove partenze, potenziando i voli per i rimpatri, ma i viaggi continuano e gli arrivi sono un flusso ininterrotto. Il campo di fortuna ormai è al collasso, le condizioni minime igienico-sanitarie sono inesistenti, terra come letto, caldo e servizi di base inesistenti. Il sindaco di Del Rio ha già dichiarato lo stato di emergenza, descrivendo la situazione come senza precedenti e surreale. Situazione, che naturalmente porta con sé critiche pesanti nei confronti dell'amministrazione Biden, già nel mirino per la gestione della crisi in Afghanistan.