Questo farmaco oggi ha un'indicazione, è registrato per un'indicazione specifica che è un'altra patologia, ha un razionale per cui però il meccanismo d'azione potrebbe risultare efficace anche nell'infezione nella parte, diciamo nelle manifestazioni cliniche del coronavirus. L'averlo sperimentato su alcuni soggetti dal punto di vista scientifico è un primo dato, una prima indicazione. Dal punto di vista scientifico però, occorre avere delle sperimentazioni definite con valutazione di parametri con un campione di soggetti significativo e credo che AIFA si stia muovendo in questa prospettiva.